L'ETICHETTATURA EUROPEA PER I PNEUMATICI

Caricamento...

INDIETRO >  CONSIGLI PNEUMATICO

L'etichettatura europea per i pneumatici

L'etichettatura del pneumatico aiuta a capire il pneumatico. In effetti, leggere uno pneumatico vi aiuterà a vedere le sue caratteristiche tecniche.

Presentazione della nuova etichettatura per i pneumatici

Introdotta nel 2012, l'etichettatura europea per i pneumatici consente di visualizzarne rapidamente tutte le informazioni essenziali. Presenta infatti, sotto forma di pittogrammi, indici e valori relativi all'aderenza sul bagnato, al consumo energetico e al livello di rumorosità del pneumatico. Nove anni dopo l'introduzione di questo sistema, la normativa si è evoluta per offrire dal 2021 un'etichettatura con maggiori informazioni.

Etichettatura europea per i pneumatici

Ideata per fornire informazioni immediate e affidabili ai consumatori, l'etichetta deve essere esposta sui pneumatici dal 2012, con riferimento agli standard europei che si possono trovare ad esempio negli elettrodomestici, per determinarne l'efficienza energetica.

Tuttavia, questo sistema europeo di classificazione dei pneumatici aveva dei limiti e poteva creare confusione, soprattutto per i veicoli operativi in regioni o paesi con inverni molto rigidi. L'etichetta prevede quindi ora indicazioni più precise riguardo alle prestazioni del pneumatico su neve e ghiaccio.
In futuro potrebbero essere aggiunti dati relativi a durata, resistenza all'abrasione o informazioni dettagliate per i pneumatici rigenerati.

Il nuovo sistema europeo di etichettatura dei pneumatici (Regolamento 2020/740), entrato in vigore il 1 maggio 2021, è ancora obbligatorio e funziona come il precedente. Ci sono però alcuni cambiamenti e nuove informazioni.

Il nuovo sistema prevede che i produttori di pneumatici compilino un database europeo (EPREL) prima della commercializzazione.

Inoltre, la disposizione si applica ai pneumatici per autovetture (categoria C1) e veicoli commerciali leggeri (C2), come già accadeva, ma ora anche ai pneumatici per veicoli commerciali pesanti (C3).

Le modifiche si pongono diversi obiettivi: l'Europa vuole informare e sensibilizzare i consumatori, al fine di implementare la sicurezza stradale e proteggere l'ambiente. Si stima infatti che la nuova misura, con l'applicazione rivolta anche alla classe C3, potrebbe far risparmiare milioni di tonnellate di emissioni di CO2.

Un passaporto per lo pneumatico, diviso in diverse categorie

L'etichetta europea per i pneumatici può essere paragonata a una sorta di "passaporto" che descrive in dettaglio i livelli di prestazione di uno pneumatico in rapporto a diverse categorie: consumo di carburante, frenata e livello di rumorosità. Di seguito un esempio di etichetta, per capire come è composta:

Presentazione dell'intestazione

Nell'intestazione, la nuova etichetta europea per i pneumatici presenta la bandiera europea, la parola "ENERGY", con un fulmine al posto della Y e un QR code nell'angolo in alto a destra. Il QR code può essere utilizzato per reperire facilmente tutte le informazioni sui pneumatici contenute nel database europeo (EPREL). È sufficiente fotografare il codice con uno smartphone e seguire il link che viene visualizzato.

Subito sotto sono evidenziati il nome del produttore e il modello di pneumatico. La riga successiva indica le dimensioni del pneumatico e la categoria (o classe) di veicolo a cui si riferisce.

 

Il consumo di carburante

Il consumo energetico è illustrato da un pittogramma che rappresenta una pompa del carburante, con scala da A a E.

 

PERCHÉ UNO PNEUMATICO PUÒ CONSUMARE PIÙ DI UN ALTRO?

Tutto dipende dalla sua "resistenza al rotolamento". In sostanza, uno pneumatico che rotola bene impiegherà meno energia per mantenere un buon attrito con il terreno. Di conseguenza, consumerà meno carburante.

Visivamente molto simili al vecchio sistema, le scale di graduatoria sono state comunque modificate e ora si fermano alla lettera "E" (rispetto alla G del sistema precedente).
La lettura è semplificata dall'uso dei colori: la classificazione A rappresenta la prestazione migliore e la classificazione E quella meno soddisfacente.

Sulla base di 20000 chilometri percorsi, si può stimare che uno pneumatico con classificazione A faccia risparmiare circa 126 litri di carburante rispetto a uno pneumatico con classificazione G. Considerando il prezzo attuale del gasolio in Italia*, si può ottenere un risparmio superiore a 230 €.

* 1,85 € al litro in media a ottobre 2022. Fonte: https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi-mensili-carburanti

Aderenza sul bagnato

L'aderenza su superfici bagnate è illustrata da un pittogramma che raffigura un pneumatico e una nuvola di pioggia, con scala da A a E.

Le prestazioni in termini di aderenza costituiscono un fattore molto importante da considerare nella scelta degli pneumatici. I pneumatici con ottima aderenza riducono lo spazio di frenata, in particolare in caso di frenate di emergenza.

IN COSA CONSISTE L'ADERENZA SUL BAGNATO DI UNO PNEUMATICO ?

Si tratta della capacità di uno pneumatico di mantenere il contatto diretto con il suolo, anche quando la strada è bagnata.

L'etichetta europea riportata qui a fianco evidenzia le prestazioni degli pneumatici in termini di aderenza, in caso di frenata su strade bagnate a velocità di 80 km/h.

Seguendo la stessa logica del consumo di carburante, i pneumatici sono classificati per livelli, corrispondenti alle loro prestazioni. In questo caso è lo spazio di frenata sul bagnato che conta: ogni posizione in graduatoria corrisponde a una differenza da 3 a 6 metri in più o in meno.

I valori indicati rappresentano, a una determinata velocità (80 km/h), la distanza in più necessaria per fermarsi rispetto al valore migliore. Pertanto, la differenza di spazio di frenata tra un veicolo equipaggiato con pneumatici di classe A e un veicolo che monta pneumatici di classe E risulta superiore a 18 m.

Il livello sonoro

La parte inferiore dell'etichetta contiene sempre il livello sonoro, rappresentato da uno pneumatico e da un altoparlante, modificato per mostrare ora il volume in dB e una notazione in lettere, al posto delle precedenti immagini a forma di onda.
Il volume sonoro è valutato su una scala da A a C, dal più silenzioso al più rumoroso.

Sono stati poi introdotti nuovi simboli. L'icona della montagna con un fiocco di neve indica che il pneumatico fornisce buone prestazioni sulla neve, mentre l'icona con una montagna ghiacciata riflette le sue prestazioni sul ghiaccio.
I pittogrammi corrispondono in realtà alla marcatura 3PMSF (3-peak mountain snowflake). Questo contrassegno sul fianco del pneumatico indica che è omologato per muoversi in inverno in paesi e regioni dove la guida è regolamentata.

Nuove disposizioni sui pneumatici

Oltre alle nuove norme già evidenziate, il 6 luglio 2022 è entrato in vigore il regolamento 2019/2144 sulla sicurezza generale dei veicoli. Lo scopo è aumentare la sicurezza e uniformare le soglie di prestazione definite dal regolamento delle Nazioni Unite (n. 117) in materia di volume sonoro, aderenza sul bagnato e resistenza al rotolamento dei pneumatici. Ne sono interessati tutti i pneumatici venduti sul mercato europeo e destinati ad autovetture, veicoli commerciali leggeri e mezzi pesanti.

La misura prevede inoltre che i mezzi pesanti siano dotati di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS). La norma si applica ai mezzi pesanti omologati a partire dal 2022 e immatricolati a partire dal 2024.

Per maggiori informazioni sulla normativa sui pneumatici :